
Marcello Savini (Ortezzano, 1° luglio 1928 – Milano, 5 giugno 1995). È stato pittore, scultore e disegnatore. Compiuti gli studi a Milano, ha soggiornato nelle maggiori capitali europee e a New York e ha partecipato attivamente alla vita artistica di tutti i paesi in cui ha risieduto con personali e collettive.
Artista poliedrico, inquieto e nomade, nelle sue opere, improntate ad un figurativo moderno, traspare con uguale intensità la sua raffinata capacità estetica e la sua umana sensibilità.
La sua forte spinta creativa trova una prima forma di espressione a Milano negli anni ’50 dove disegna come stilista collezioni di alta moda a cui affianca una sempre maggiore passione per la pittura e la grafica con le prime esposizioni a Milano.
Il disegno è la linea di continuità tra lo sfavillante mondo della moda e l’interiore ricerca del senso del bello che lo porta all’arte.

Viaggia intensamente per l’Europa, ma sono gli anni trascorsi ad Atene (1963-1967) che segnano il passaggio alla piena immersione nell’arte. In quel periodo si dedica con intensità alla pittura, definisce la sua personale interpretazione del figurativo e sviluppa il suo stile contraddistinto dall’uso di toni caldi, bruni e marroni e dalle

Negli anni '70, alla produzione pittorica si affianca ora quella del disegno, in cui si apre una nuova modalità di espressione artistica sempre nella ricerca di una linea essenziale ed elegante. Con la scultura arricchisce la sua gamma espressiva imprimendo volume, materia e movimento alle forme ritratte nei suoi dipinti e raffigurate su carta. Con una costruzione armoniosa e intensa, i suoi bronzi acquistano la tensione fisica che nasce dalle domande che li abitano; il Pugile, Solidarietà, i Lottatori, Il Dolore e Paolo e Francesca.
A partire dalla metà degli anni ’80 si apre l’ultima fase di studio sulle opere degli antichi maestri del disegno, realizzando spesso d’aprés, reinterpretati con sensibilità moderna.
Numerose sono le esposizioni, i servizi giornalistici, le recensioni critiche e prestigiosi i premi ricevuti nel corso della sua carriera artistica. Il comune di Ortezzano gli dedica una piazza nel 1998.
Anni '50
Anni '60
Anni '70
Anni '80
"L’età ci divide ma il concetto che abbiamo dell’arte ci accomuna e cioè l’amore per il vero e per il bello."
Giuseppe Ungaretti
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Di fronte a certi disegni di Marcello Savini confesso , che di primo acchito, sono rimasto letteralmente col fiato sospeso: timoroso quasi che un solo mio alito potesse soffiargli via dal foglio……
Giorgio Caproni

L’arte per me è luce, senza di essa è il buio.
